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avete sentito parlare di noi? Siete amanti degli animali? Vi piacciono i lunghi cicloviaggi? Le avventure? Ebbene allora siete capitati giusti. Qui potete seguirci sul nostro tragitto per l´europa e sapere tutto sul viaggio straordinario, buona lettura.


PROVA DI LETTURA IL MIO GIRO D`EUROPA IN BICI 2006

 

Premessa


In questo eBook racconto il mio viaggio in solitaria, un viaggio con una bici carica con l'attrezzatura necessaria per pernottamento in tenda libera.
Attraverso ben undici nazioni e sette capitali europee. Con la forza di volontà, sono riuscito nel 2006, a espugnare il mio percorso lungo 13236 chilometri, in soli 148 giorni e notti trascorsi in solitudine.
Racconto la mia avventura tratta dal mio diario, genuina così come l’ho vissuta, con tutti gli avvenimenti positivi e negativi. Cerco di coinvolgere il lettore, proiettandolo in una sorta di presenza virtuale, giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, esperienza dopo esperienza. Rendendolo complice delle mie emozioni vissute. Cerco di trasmettere le sensazioni che si provano facendo un viaggio straordinario, tra nazioni, gente, linguaggi, usanze e paesaggi diversi. Storie vissute reali e di persone incontrate. Descrivo tutti i pericoli, ma anche le bellezze che solo un percorso di questa portata, sa offrire.
Vi prego di scusare il modo di come ho scritto questo libro. Espressioni, grammatica e chissà quanti errori. Forse con il mio modo di esprimermi, ho violentato la lingua italiana. Il mio intento era comunque quello di raccontare con parole semplici e genuine, questo viaggio straordinario, in pratica con “mie parole”. Un po’ così come ho fatto con il viaggio, “da solo”.

Vi auguro una buona lettura. Antonio De Matteis (Toni)

 

26 marzo domenica

Giorno 1

Sono circa le ore nove, la bici è pronta per l’avventura, è ancora nel mio garage, faccio l’ultimo controllo, mi ripasso la lista, ho tutto? Arriva Paolo, l’organizzatore della festa della partenza, e Donato, addetto al supporto tecnico, ha ideato un sito dedicato all’evento. Insieme abbiamo avuto giorni veramente stressanti, siamo tutti un po’ tesi. È ora di spostarsi in piazza.
Ore dieci, quando sono insieme a mia figlia Desirè e la mia compagna Sabine in piazza municipio a Matino. Sono contento quando scopro che è venuta veramente tanta gente a vedere la partenza. Gli operai municipali hanno montato il giorno prima un piccolo palcoscenico vicino, l’arco della pietà. Servirà per la presentazione del viaggio accompagnata da un po’ di musica. Per rispetto di un giovane ragazzo di Matino, deceduto la sera prima in un incidente stradale, abbiamo deciso giusto poco fa, di dare il via alla partenza senza festa. Silvio fa solo una presentazione, la telecamera di telenorba riprende la scena, mentre io rispondo alle domande del sindaco Dott. Giorgio Primiceri, e dell’assessore allo sport Dott. Giorgio Toma.
Parlo del viaggio, dell’itinerario che ho in mente di percorrere, dei moventi che mi spingono a compiere quest’avventura. Donato, fa in continuazione le foto, che poi pubblicherà sul sito. Ci sono tutti gli amici del piccolo teatro matinese, i miei genitori, mia sorella e famiglia, tanti amici, parenti e conoscenti, ma anche tanta gente che non conosco. Sono venuti a dare manforte anche il gruppo mtb di Matino, infatti, mi vogliono accompagnare con le loro bici fino a Gallipoli. Dopo il discorso del sindaco e quello dell'assessore, faccio il mio saluto e subito dopo partiamo alle ore undici proprio dall’arco della pietà. Sotto le urla e gli incitamenti della gente, la piazza è stracolma e al nostro passaggio battono le mani augurandomi buon viaggio. C’è veramente tanto entusiasmo nell’aria. Siamo diretti verso Parabita.
Ciao Matino, se Dio vuole, ci rivediamo tra cinque mesi. Ti porterò con me nel cuore e in giro per l'Europa.
Mentre pedaliamo attraversando Alezio, mi accorgo che siamo accompagnati anche da altre persone con le auto. In una ci sono i miei famigliari, in un'altra Donato e Andrea, che scattano le foto, e in un'altra ancora, il team di telenorba che riprende il servizio per il notiziario. Appena arrivati all’entrata di Gallipoli, ci fanno cenno due vigili urbani di seguirli. In sella alla loro moto, sono stati incaricati per la scorta fino all’hotel Bellavista.
Qui ci aspetta e ci dà il benvenuto, il sindaco di Gallipoli, signor Venneri. Dopo un breve colloquio, saliamo tutti sulla piattaforma dell’albergo Bellavista, facciamo delle foto, prendiamo un brindisi offerto da uno degli sponsor, il signor Caputo Attilio. Subito dopo le foto ricordo, saluto tutti e mi dedico al mio compito, cioè il giro d'Europa in bicicletta.
Alle ore tredici sono finalmente sulla mia bici a pedalare, e davanti a me circa 14000 km, e chissà quante avventure, problemi, emozioni e incontri.
Per il primo giorno è previsto un percorso abbastanza semplice, tutto in pianura, lungo la costa. È un percorso che conosco, quello degli allenamenti. Il sole mi sorride e l'aria si riscalda fino a diciotto gradi.
Pedalo da Rivabella a Lido Conchiglie fino Santa Maria al bagno, dove consumo un panino, mentre mi ripasso le immagini della partenza. Poi avanti per Santa Caterina, Porto Cesario e Torre Colimena. Così passano le prime ore del viaggio. Verso le diciotto cerco un posto per la tenda sulle dune prima poco prima di Campomarino.
Fa fresco, l’aria è umida ma piacevole. Trovo un posticino con una bella vista sul mare, ben nascosto, così sono più tranquillo, dalla strada non mi può vedere nessuno. Monto la tenda per la prima notte, la chiudo e poi decido di andare nel vicino paese per mangiare qualcosa. In centro trovo una pizzeria, mangio un calzone e un trancio di pizza. Subito dopo ritorno e in tenda scrivo sul diario i primi dati del primo giorno.
È ormai buio, quando cerco di addormentarmi sul materassino di spugna, ma è molto scomodo e fa freddo, e poi mi vengono in mente le tante emozioni da digerire di questa giornata movimentata. Le scene vissute nei giorni scorsi, le frasi dette dalla gente, le promesse che avevo fatto e anche quelle che mi hanno fatto. I dubbi sulla realizzazione del giro, ce la farò? Andrà tutto bene? Saprò gestire l’avventura? Sarò forte per affrontare la solitudine e la nostalgia dei miei cari?
È notte fonda, non dormo bene, un po’ per il freddo un po’ per scomodità, un po’ per i pensieri che mi ruotano per la testa. Cerco allora di scrivere degli appunti da inserire sul sito nei prossimi giorni, emozioni che provo in questo momento sotto le stelle in spiaggia da solo nel freddo della notte. Ecco quel che ho fatto inserire da Donato sul sito.

“Sono le quattro di notte di lunedì 27 marzo, mentre scrivo queste righe, cerco di assorbire quel che ho vissuto il giorno della partenza, una giornata iniziata con tante forti emozioni, sensazioni, tensioni, paure e tristezza di dover lasciare da sole mia figlia Desireè e la mia compagna Sabine. Tutto si sussegue: ansia e contentezza per l'avventura che mi aspetta, dubbi, quelli poi non mancano mai... e lo stress per l'attenta e difficile fase di organizzazione degli ultimi giorni che ho avuto insieme con i miei amici Paolo e Donato. Poi la brutta notizia del tragico incidente mortale di un nostro giovanissimo concittadino: sentivo le gambe paralizzate ma.. -The show must go on!! Abbiamo deciso di dare comunque il via all'avventura, seppure in forma molto ristretta. Così è vero, la gente non è mancata, sono venuti in tanti per darmi man forte e per salutarmi e per questo voglio ringraziare tutti quanti per il sostegno e il calore, così tanto calore che, in quel momento, ho creduto ed ero sicuro che non stavo partendo da solo, ma insieme col cuore di tutta la tanta gente, gli amici e parenti, tutti, come fossero insieme a me. GRAZIE!!! Spero di non deludervi. Da parte mia comunque ce la metterò tutta, e andrò fino in fondo, tornerò a Matino per tanti motivi: uno di questi è sicuramente quello di riabbracciarvi e festeggiare insieme a voi. Ora sono in tenda sulla spiaggia di Campomarino (TA), fa freddo e l'aria è umida. Aspetto l'alba, mentre vedo la Via Lattea e sento solo le onde del mare del mio Salento. Io e la NATURA: questa è la mia dimensione.

84 chilometri percorsi

Da gennaio 2012 è in vendita il libro elettronico (eBook) del viaggio straordinario di De Matteis Antonio "IL MIO GIRO D´EUROPA IN BICI" su www.amazon.it .Basta immettere il titolo del libro nella macchina della ricerca, scaricare l`applicazione di lettura gratis e acquistare il racconto a soli 1,99 euro (prima parte) .



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