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avete sentito parlare di noi? Siete amanti degli animali? Vi piacciono i lunghi cicloviaggi? Le avventure? Ebbene allora siete capitati giusti. Qui potete seguirci sul nostro tragitto per l´europa e sapere tutto sul viaggio straordinario, buona lettura.


Freitag, 22. Juli 2011

COSA SCRIVE LA STAMPA: IL TIRRENO

Tre cani, due bici e un giro d’Europa contro il randagismo


 LIVORNO. Li vedi passare in strada, tra le macchine, con la loro pedalata tranquilla, quei tettucci sopra le biciclette, borse, zaini, tende, sacchi a pelo, carrellini attaccati ai lati carichi di altre cose e pensi che siano dei turisti un po’ strani.
 Poi guardi in basso e vedi anche tre cagnolini correre accanto, zampettare allegri e abituati al passo di quelle due biciclette con quelle targhe con la scritta Antonio e Sabine.
 “Riusciamo a strappare un sorriso a qualsiasi persona ci guardi mentre passiamo” racconta Antonio de Matteis, protagonista, insieme alla sua compagna di vita e di viaggio Sabine Knoll di questa bella e originale iniziativa che si chiama «Giro d’Europa a 4 zampe».
 I due, amanti da sempre della bicicletta e degli animali, insieme ai loro tre cani Mona, Fido e Whisky, che con loro vivono nella provincia di Lecce, a fine agosto sono partiti da Ostuni per un lungo viaggio che li vedrà fare il giro d’Europa per oltre un anno. Un viaggio, un’ avventura attraverso la quale hanno trovato la maniera di portare avanti una propria campagna di sensibilizzazione contro il problema dell’abbandono dei cani.
 “Per richiamare l’attenzione sul tema dell’abbandono dei cani serviva qualcosa di speciale. Un viaggio speciale! Noi vogliamo trasmettere l’idea che anche i cani abbandonati, come i nostri che abbiamo trovato da cuccioli per strada, possono fare cose straordinarie. Vogliamo dimostrare come un viaggio sia possibile anche in compagnia dei cani. I cani possono stare insieme ai padroni anche in giro per l’Europa, persino in bicicletta. I cani amano correre, camminare, non stare in salotto o passeggiare brevemente al guinzaglio. E, soprattutto, non vanno regalati come giocattoli e poi buttati via come oggetti. Vanno considerate problematiche di tempo e spazio quando si prende un cane in casa. E non abbandonati quando si parte perchè anche i cani possono viaggiare, vogliono conoscere e possono fare con i loro padroni anche il cicloturismo!” E così, Sabine, Antonio, e loro tre meticci, con le loro biciclette sono arrivati a Livorno nel 47esimo giorno di viaggio, che proseguirà verso Pisa, Massa Carrara, La Spezia, Genova e poi verso la Francia, la Spagna, il Portogallo, il Belgio, l’Olanda, la Germania, poi l’Austria e giù nuovamente verso l’Adriatico e la Puglia. Tutto pianificato, tutto organizzato, per un anno. Venticinque, trenta chilometri al giorno, non di più. Quasi duecento chilogrammi di materiale in due da trasportare. Si dorme in tenda, in campeggio quando si trova (e che accolga i cani), o in qualche spazio all’aperto dove si chiede ospitalità. Si mangiano panini, un po’ di pasta, e i cani carne in scatola e secco. Le biciclette sono state donate da uno sponsor e per il resto, si va avanti con i risparmi e con donazioni raccolte lungo il tragitto, per la strada, nelle piazze o attraverso il loro sito. Alle bici e alla manutenzione pensano da soli, Antonio, del resto, ha già compiuto un viaggio intorno all’Europa in solitario, divenuto anche il racconto di un libro.
Questi due quasi cinquantenni camionisti, tassisti, trasportatori nella vita, hanno lasciato per un anno il loro lavoro, intraprendendo così questo viaggio tanti anni tenuto nel cassetto come un sogno. Un viaggio di evasione, di avventura, ma soprattutto un viaggio di esempio e di aiuto per i loro amati amici cani. Buona passeggiata dunque a tutti e cinque e per saperne di più un’occhiata a www.girodeuropa.com
- Laura Lezza

http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2008/10/10/LXBPO_LXB01.html